Primo consorzio di salumi in Italia, il Consorzio del Prosciutto di San Daniele è stato istituito nel 1961 a opera di un gruppo di cittadini di San Daniele del Friuli assieme a produttori, imprenditori e altre personalità di rilievo della comunità. Il Consorzio associa, in quanto consorzio privato di imprese, tutti i trentuno produttori di Prosciutto di San Daniele DOP presenti all’interno del comune di San Daniele del Friuli.
Il Consorzio è stato fondato con il preciso obiettivo di tutelare il Prosciutto di San Daniele e il suo marchio, in quanto prodotto riconosciuto a Denominazione di Origine Protetta (DOP) dall’Unione Europea dal 1996 e, precedentemente, dal 1970 come prodotto a Denominazione di Origine dallo Stato italiano con la legge n. 507. Il Consorzio svolge un’importante attività di vigilanza, in qualità di organismo che da oltre venticinque anni tutela la denominazione affinché non vi siano abusi o usi illegittimi del nome, del marchio e dei segni distintivi della DOP.
Il Prosciutto di San Daniele è portabandiera dell’eccellenza della salumeria italiana, nato dalla combinazione unica degli elementi naturali, in primis il microclima peculiare di San Daniele del Friuli, delle materie prime di altissima qualità, delle conoscenze e del saper fare delle persone del luogo.
Tra gli obiettivi primari del Consorzio vi sono, inoltre, la valorizzazione e la promozione del San Daniele DOP, in Italia così come nel resto del mondo. Attraverso queste attività, il Consorzio rende chiare e trasparenti le qualità distintive e le caratteristiche del Prosciutto di San Daniele, oltre a dare evidenza dell’intera filiera e del processo produttivo del prosciutto. La promozione ha luogo attraverso iniziative di vario genere che spaziano dalla comunicazione sui social network alle campagne pubblicitarie, dall’organizzazione di eventi, come Aria di San Daniele, il tour itinerante che porta per tutta l’Italia il Prosciutto di San Daniele, a corsi di formazione ed educational incentrati su questa eccellenza italiana.
Questi obiettivi guidano il Consorzio nella gestione quotidiana delle attività che vengono svolte in modo rigoroso, anche sulla base del codice di comportamento etico che è il documento ufficiale che descrive, sulla base dei principi della correttezza, dell’equità, dell’integrità, della lealtà e del rigore, gli impegni e le responsabilità morali dei componenti degli organi consortili, dei dipendenti o dei collaboratori.
Il Consorzio redige il Disciplinare di produzione, un documento che detiene una serie di regole che l’intera filiera produttiva del Prosciutto di San Daniele è rigorosamente tenuta a rispettare. La filiera stessa, inoltre, deve sottostare a un severo sistema di controllo attuato da una struttura esterna rispetto al Consorzio, IFCQ Certificazioni, autorizzata dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
Il Prosciutto di San Daniele è un prodotto gastronomico strettamente legato al suo territorio d’origine, dove un microclima unico nel suo genere gioca un ruolo cruciale nella fase di stagionatura del prosciutto. Proprio per tale ragione, fin dalla sua fondazione, il Consorzio del Prosciutto di San Daniele ha a cuore la tutela del territorio e della comunità in cui il San Daniele DOP è prodotto, attuando azioni concrete a salvaguardia dell’ambiente e del consumatore. Il Consorzio è impegnato anche in iniziative di economia circolare come il recupero del sale esausto e delle salamoie e azioni di utilizzo consapevole dell’energia.
Il direttore generale del Consorzio del Prosciutto di San Daniele è Mario Emilio Cichetti, nominato nel novembre 2001. Provvede alla gestione del Consorzio, del personale e degli affari generali, coordina e sviluppa le funzioni inerenti all’espletamento dell’incarico di vigilanza affidato al Consorzio ai sensi della legge e regola la promozione e la difesa commerciale del Prosciutto di San Daniele e del suo marchio.