L'impegno del Consorzio per la natura e per la salute delle persone è racchiuso all’interno del Modello di eccellenza e sostenibilità, ed è volto a unire il valore della comunità e delle tradizioni agli elementi naturali e dell’ambiente, nel pieno ascolto di una società in evoluzione.
Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele agisce in maniera rigorosa attraverso un assetto di regole e di sistemi di controllo esterni capace di assicurare affidabilità e indipendenza dell’intero operato. Il sistema di governance garantisce autonomia rispetto ai produttori e assicura che gli amministratori operino nell’interesse generale del comparto e di tutti i consorziati. Gli strumenti di gestione interna assicurano correttezza nella conduzione delle attività e un controllo accurato e affidabile. Ad unire le 31 aziende aderenti al Consorzio è la consapevolezza di proteggere il prodotto e garantire un elevato standard qualitativo.
Il San Daniele DOP è un prosciutto indissolubilmente legato al luogo in cui viene lavorato e stagionato, ottenendo un prodotto unico e di alta qualità, che coniuga tradizione e innovazione tecnologica:
• metodi e mestieri che tramandano tradizioni e preservano la qualità del prodotto;
• impegno continuo nella ricerca di soluzioni innovative che rafforzino il rapporto di fiducia con il consumatore attraverso una gestione trasparente e sostenibile del processo produttivo.
Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele ha a cuore la natura e si impegna a preservare il territorio che genera un particolare e irriproducibile microclima, componente fondamentale della stagionatura del San Daniele DOP. È proprio il microclima della città di San Daniele del Friuli che conferisce al prosciutto il suo sapore tipico: le brezze tiepide e salmastre, che risalgono il fiume Tagliamento dal Mar Adriatico, incontrano i venti freddi che scendono dalle Alpi Carniche lungo il corso dello stesso, generando così una costante ventilazione naturale a cui i prosciutti vengono esposti durante la stagionatura.
Proteggere questo prezioso ambiente significa, quindi, proteggere gli elementi che garantiscono al Prosciutto di San Daniele le sue caratteristiche organolettiche. Per questo il Consorzio pone grande attenzione a minimizzare gli impatti della propria filiera produttiva sull’ambiente circostante e a tutelare le risorse naturali, lavorando in sinergia con i consorziati e guidandoli verso una gestione sostenibile dei processi di produzione del prosciutto.
In particolare, l’impegno del Consorzio è volto a supportare e facilitare i produttori nella gestione di tre servizi ambientali:
Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele fa della promozione del rispetto del benessere animale uno dei suoi punti cardine, collaborando con tutti gli attori della catena del valore, dialogando con gli allevatori per migliorare le pratiche di allevamento e, allo stesso tempo, operando in sinergia con enti di ricerca e associazioni per promuovere una virtuosa applicazione delle norme, con il monitoraggio dei risultati e la categorizzazione degli allevamenti.
Attualmente, Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele (DOP) intende promuovere la certificazione volontaria accreditata del Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale, SQNBA (Art. 224-bis legge 17 luglio 2020, n.77) al fine di stimolare la più vasta adesione possibile al sistema da parte degli allevamenti della filiera del Prosciutto di San Daniele. Il SQNBA, progetto promosso dal Ministero della Salute e dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in collaborazione con Accredia, l’Ente italiano di accreditamento, è costituito da un insieme di requisiti di salute e di benessere animale superiori a quelli delle pertinenti norme europee e nazionali. Gli obiettivi del Sistema sono: assicurare qualità alimentare, sostenibilità economica, sociale e ambientale dei processi produttivi nel settore zootecnico; migliorare le condizioni di benessere e di salute degli animali e ridurre le emissioni nell’ambiente; fornire al consumatore una chiara e corretta informazione sul benessere animale.
Ancora prima, già dal 2015, il Consorzio del Prosciutto di San Daniele ha partecipato allo sviluppo di un progetto pilota per sensibilizzare gli allevatori e stimolare l’applicazione di buone pratiche per il miglioramento del benessere animale e per la riduzione del consumo di antimicrobici.
Il Consorzio ha promosso incontri con allevatori e associazioni di categoria (Anas Associazione Nazionale Allevatori Suini) e collaborato con l’IZSLER Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna. Successivamente ha raccolto le adesioni, volontarie, da parte degli allevatori a sottoporsi a un audit da parte dell’Istituto, creando cosi la base di partenza per gli allevamenti coinvolti nel sistema Classyfarm.
ClassyFarm è un sistema integrato digitale, finanziato dal Ministero della Salute e realizzato da IZSLER, che ha lo scopo di monitorare, analizzare ed indirizzare gli interventi in allevamento in materia di benessere animale, biosicurezza, alimentazione animale e uso responsabile dei farmaci
Classyfarm. Il progetto virtuoso per gli animali, gli allevatori e i consumatori. Scopri di più
Il Consorzio opera in virtù del valore della trasparenza e agisce per mettere a disposizione di tutti i consumatori le informazioni sul processo produttivo del Prosciutto di San Daniele.
Il sistema digitalizzato di tracciabilità conferma in tempo reale l’autenticità del prodotto affettato e poi fornisce informazioni al consumatore a garanzia dell’origine della materia prima in ogni fase della sua lavorazione.
Gestire la tracciabilità della filiera significa garantire l’origine e la provenienza del prodotto in ogni fase della lavorazione: dall’allevamento, agli stabilimenti di macellazione e ai prosciuttifici, fino alla marchiatura a fuoco con il marchio del Consorzio del Prosciutto di San Daniele.
L’Organo di Controllo indipendente IFCQ Certificazioni è l’ente terzo preposto alla verifica e certificazione della corretta applicazione del Disciplinare di Produzione da parte di tutti i soggetti della filiera produttiva e alla certificazione DOP del prosciutto.
Da giugno 2019 il Consorzio del Prosciutto di San Daniele ha messo a punto un sistema di tracciamento digitale applicato a ogni vaschetta di prosciutto preaffettato che consente ai consumatori di disporre di uno strumento facile e immediato per scoprire le principali informazioni sul prodotto ed il percorso delle varie fasi fino all’affettamento. Ogni vaschetta è dotata di un QR code unico, leggibile tramite smartphone, che garantisce al consumatore la trasparenza delle informazioni relative alla produzione del Prosciutto di San Daniele che sta acquistando.
Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele promuove principi di sana nutrizione a tutela della salute e del benessere delle persone e ascolta le esigenze di una società sempre più sensibile alla qualità del cibo e a stili di vita sani. Per questo, nel corso degli ultimi dieci anni, è stato ridotto il contenuto di sale del prosciutto del 30%, senza compromettere le sue proprietà organolettiche.
Ogni giorno tutte le aziende aderenti al Consorzio lavorano per offrire ai consumatori un prodotto semplice, sano e senza conservanti.
Il rispetto dei metodi tradizionali di produzione continua a mantenersi nel tempo e ha saputo evolversi nel rispetto delle necessità alimentari dei consumatori, sempre più attenti alla qualità dei prodotti e alla prevenzione di malattie.
L’impegno del Consorzio per promuovere i caratteri qualitativi del prosciutto e l’importanza di sani principi di nutrizione, si concretizza in:
Finanziato dall’Unione europea. Le opinioni espresse appartengono tuttavia al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell’Unione europea o dell’Agenzia esecutiva europea per la ricerca (REA). Né l’Unione europea né l’amministrazione erogatrice possono esserne ritenute responsabili.
L'unione europea sostiene
campagne che promuovono
prodotti agricoli di qualità.